Parlare in tempi oscuri: nuovi confini e nuovi razzismi.

8 Marco Aime e Gad Lerner

diretta streaming ore 18 Parlare in tempi oscuri: nuovi confini e nuovi razzismi.

Evento gratuito
Domenica 24 Maggio 2020
FB, YT -

La lingua è un fondamentale testimone della propria epoca, una cartina di tornasole dello spirito dei tempi in cui viviamo. Quando il linguaggio si impoverisce, come è accaduto nelle retoriche mediatiche e politiche degli ultimi anni, è perché il pensiero si è impoverito. Abbiamo tutti perso qualcosa. Come scrisse Albert Camus: «Nominare male le cose, è partecipare all’infelicità del mondo». Se il numero di parole usate diminuisce, si riduce anche il mondo in cui viviamo, si fa più stretto, incolore, grigio. Quando tutti pensano allo stesso modo, è perché si pensa poco. In un tempo che sta tracciando nuovi confini, nuove alterità e diversità, nuovi razzismi una riflessione sulla centralità del linguaggio per la convivenza e il dialogo.


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Marco Aime, antropologo e scrittore, ricercatore e docente di Antropologia culturale all’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa Occidentale (Benin, Burkina Faso, Mali). Ha pubblicato favole per ragazzi, testi di narrativa e saggi, tra cui: Le radici nella sabbia (EDT, 1999); Il primo libro di antropologia (2008), L’altro e l’altrove (con D. Papotti, 2012), La fatica di diventare grandi (con G. P. Charmet, 2014) per Einaudi; Verdi tribù del Nord (Laterza, 2012); African graffiti (Stampa Alternativa, 2012); Gli specchi di Gulliver (2006), Timbuctu (2008), Il diverso come icona del male (con E. Severino, 2009), Gli uccelli della solitudine (2010), Cultura (2013), L’isola del non arrivo (2018), Il grande gioco del Sahel (con A. De Georgio, 2021) per Bollati Boringhieri; La macchia della razza (2013), Etnografia del quotidiano (2014), Conversazioni in alto mare (con R. Gatti, 2021) per elèuthera; Tra i castagni dell’Appennino. Conversazione con Francesco Guccini (2014), Senza sponda (2015), Il mondo che avrete. Virus, antropocene, rivoluzione (con Adriano Favole e Francesco Remotti, 2020) per UTET; Comunità (il Mulino, 2019); Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità (Einaudi, 2020); Confini. Realtà e invenzioni (con D. Papotti, 2023) per EGA. Ha curato Atlante delle frontiere (2018) e Pensare altrimenti. Antropologia in 10 parole (2020) per Add editore. 

Marco Aime & i Dialoghi

2021

Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano dopo soli tre anni, trasferendosi a Milano. Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe. Ha diretto il Tg1. Le sue ultime trasmissioni d’inchiesta sono “Operai” e Ricchi e poveri. Con Feltrinelli ha pubblicato: Operai (1988, 2010) e Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (2005), Scintille (2009), Concetta. Una storia operaia (2017), Noi partigiani. Memorie della resistenza italiana (2020, con L. Gnocchi).

Gad Lerner & i Dialoghi

Il programma sarà disponibile a breve...

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