C’era una volta un piccolo paese
Di cui scusate non ricordo il nome
C’eran le case, le strade, le botteghe
Quel che mancava erano le persone
Piano piano erano andati via tutti
Chi per vie nuove, chi per la strada nota
Sembrava un nido senza passerotti
Sembrava proprio una conchiglia vuota
Un giorno vennero qui da tutto il mondo
Per vedere cosa ci aveva regalato il mare
Due statue grandi, due corpi da guerrieri
C’erano tutti ad applaudire e a festeggiare
Quando quel mare poi ci regalò persone
Che non eran statue e non erano eroi
Nessuno venne a spendere il suo nome
Su quella spiaggia eravamo solo noi
Si diede pane e dignità a quella gente
É casa vostra, è qui il vostro arrivo
E poco a poco tra le molte indifferenze
Quel paesino tornò a essere vivo
Finestre aperte, viuzze sorridenti
La terra sembrava essere rinata
Era un paese dai colori differenti
Erano giorni di luce colorata
Un giorno poi, per l’invidia di certa gente
Si svuotò la piazza, la scuola i banchi
Non tutti amavano quelle differenze
Volevan stare solamente tra bianchi
Ma son sicuro in qualche angolo di mondo
I bimbi giocheranno ancora in qualche piazza
Forse faranno un grande girotondo
Senza sapere cosa vuol dire “razza”
C’era una volta un piccolo paese
Non mi ricordo il nome mi dispiace
Ce l’ho qui, sulla punta della lingua
Ricordo però che faceva rima con PACE
MARCO AIME