Da venerdì 24 a domenica 26 maggio i Dialoghi di Pistoia torneranno ad animare la città con eventi, conferenze e spettacoli, offrendo a chi partecipa nuovi sguardi sulle società umane.
La XV edizione del festival Dialoghi di Pistoia si ispira alla famosa affermazione «Siamo ciò che mangiamo» del filosofo Feuerbach, non basta, infatti, che una pianta o un animale siano commestibili per farli rientrare nella lista dei cibi che riteniamo buoni da mangiare. Scegliamo spesso per tabu religiosi, per motivazioni ecologiche, per norme sociali o mode, ci dividiamo così in “tribù” alimentari: vegetariani, vegani, fruttariani, strenui difensori dell’onnivoro. Il cibo è anche un grande viaggiatore e tutte le cucine “tradizionali” sono in realtà meticce: ogni tradizione culinaria è multiculturale e, in questo, il cibo è un’ottima metafora della cultura. Mangiare, cucinare e produrre cibo sono esperienze sociali e culturali, frutto di scambi, che sono alla base del nostro vivere comune. Sono attività legate all’ecologia della Terra, ma influenzate dalle mode e dalla comunicazione. I Dialoghi quest’anno parleranno del nostro rapporto con il cibo, di sostenibilità, di prevenzione, di come gli alimenti hanno viaggiato e come cambieranno in futuro.