Dalla comunità al muro, perché a volte i razzismi vincono?

4 Marco Aime

Dalla comunità al muro, perché a volte i razzismi vincono?

€ 3.00
Venerdì 24 Maggio 2019 21.30
piazza del Duomo 1

“Comunità” è una parola che sembra venire dal passato, che evoca calore, intimità, conoscenza, capacità di stare assieme. Ma non è semplice costruire una comunità, occorre una volontà continua di convivere, di negoziare quotidianamente con gli altri, di mantenere vive le relazioni. Una comunità è un progetto comune a cui occorre credere affinché continui a vivere. Accade, infatti, che influenze esterne o fratture interne mettano in crisi i legami tra le persone, che l’orizzonte comune sbiadisca o addirittura svanisca nel vuoto. Ecco allora che quel senso di appartenenza viene meno e ci si ritrova orfani della comunità. Accade anche che paura, rabbia, egoismo finiscano per restringere i confini del Noi, fino a escluderne gli Altri, risvegliando nuovi o vecchi razzismi. Allora si costruiscono quei muri che ci negano ogni orizzonte e gettano su di noi la loro ombra, raffreddando quel tepore che la comunità sapeva dare.


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Marco Aime, antropologo e scrittore, ricercatore e docente di Antropologia culturale all’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa Occidentale (Benin, Burkina Faso, Mali). Ha pubblicato favole per ragazzi, testi di narrativa e saggi, tra cui: Le radici nella sabbia (EDT, 1999); Il primo libro di antropologia (2008), L’altro e l’altrove (con D. Papotti, 2012), La fatica di diventare grandi (con G. P. Charmet, 2014) per Einaudi; Verdi tribù del Nord (Laterza, 2012); African graffiti (Stampa Alternativa, 2012); Gli specchi di Gulliver (2006), Timbuctu (2008), Il diverso come icona del male (con E. Severino, 2009), Gli uccelli della solitudine (2010), Cultura (2013), L’isola del non arrivo (2018), Il grande gioco del Sahel (con A. De Georgio, 2021) per Bollati Boringhieri; La macchia della razza (2013), Etnografia del quotidiano (2014), Conversazioni in alto mare (con R. Gatti, 2021) per elèuthera; Tra i castagni dell’Appennino. Conversazione con Francesco Guccini (2014), Senza sponda (2015), Il mondo che avrete. Virus, antropocene, rivoluzione (con Adriano Favole e Francesco Remotti, 2020) per UTET; Comunità (il Mulino, 2019); Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità (Einaudi, 2020); Confini. Realtà e invenzioni (con D. Papotti, 2023) per EGA. Ha curato Atlante delle frontiere (2018) e Pensare altrimenti. Antropologia in 10 parole (2020) per Add editore. 

Marco Aime & i Dialoghi

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